Parco centralissimo, cuore della città che dal Trecento ospitava la cittadella militare e che nel 1848 fu abbattuta per far spazio… ad un ippodromo! La forma ad anello consentiva infatti lo svolgimento di gare ippiche (popolarissime nell’Ottocento). L’ippodromo fu poi spostato, come le gare sportive che vi si tenevano e il parco rimase solo un parco. La passeggiata è tuttavia ancora oggi godevolissima. Non si trovano più eleganti amazzoni e cavalieri, ma circa 30 specie botaniche, in maggioranza sempreverdi e in particolare cedri del Libano. Nel tempo il giardino fu ingentilito ulteriormente con numerosi monumenti. Il più importante è forse il monumento funerario romano ai Concordi, ma statue e fontane abbondano su tutto il percorso creando scorci e angoli intimi. In mezzo al Parco del Popolo si trova l’Asilo Diana, il nucleo da cui partì il progetto di Loris Malaguzzi, ideato e costruito nel 1970 e diventato il modello e l’emblema del suo progetto pedagogico. Un simbolo importante per la storia reggiana!