Dialogo e concerto con Alaa Arsheed
Alaa Arsheed ha 30 anni e un passaporto per un paese che non esiste più. Nato a Suwayda, in Siria, fa parte di quella generazione che, nel 2011, ha provato ad immaginarsi un mondo più libero, schierandosi contro quel regime che oggi ha distrutto la sua terra. Alaa è un meraviglioso violinista. Le corde del suo violino (e un tweet) lo hanno salvato e oggi gira l’Italia per raccontare la sua storia di rifugiato, in fuga dal proprio paese e dolorosamente lontano dagli amici e dalla famiglia rimasta in Siria. Lo fa con le parole – spesso commosse, sempre toccanti – e con le note nostalgiche e commoventi del suo violino. “Voglio raccontare la bellezza della Siria, una terra piena di arte, artisti, ispirazione… oggi spezzata dalla violenza”. Alaa è anche uno dei protagonisti di Torn, il film di Alessandro Gassmann prodotto in collaborazione con l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr).
Alaa sarà in concerto ai SCD assieme alla Adovabadan Jazz Band. Prima della musica ci racconterà la sua storia.
Alaa Arsheed violino
Michele Uliana clarinetto
Isaac de Martin chitarra
Mauro Brunato banjo
Nicola Barbon contrabbasso
Remo Straforini batteria
Endi MC Moretto voce